(ats) Occorre garantire la produzione di elettricità in Svizzera sul lungo periodo. Ne è convinto il Consiglio nazionale che, con 102 voti contro 92 e una astensione, ha approvato una mozione degli Stati che invita il governo a presentare proposte nell'ambito della prossima revisione della legge sull'approvvigionamento elettrico.

In questo modo, ha spiegato Géraldine Marchand Balet (PPD/VS) a nome della commissione, si garantirebbe un effetto duraturo delle misure già adottate a sostegno dell'energia idroelettrica. L'energia nucleare è invece esplicitamente esclusa.

Par la minoranza e la ministra dell'energia Doris Leuthard la mozione è invece superflua dal momento che la Strategia energetica 2050 sostiene già in modo sufficiente il settore delle rinnovabili. Non esiste inoltre al momento alcun problema di approvvigionamento, ha invano aggiunto la consigliera federale.