- Progetto Fiscale: eliminato tutte le divergenze che l'opponevano al Nazionale in merito alla Legge federale concernente la riforma fiscale e il finanziamento dell'AVS (RFFA), che è così pronta per le votazioni finali. Le divergenze tra le due camere non riguardavano i punti principali del progetto, ossia l'abolizione degli statuti speciali per le società holding e quelle di gestione, nonché l'introduzione di una compensazione sociale. Questi erano già stati adottati la settimana scorsa;
- Scambio Automatico: approvato senza voti contrari lo scambio automatico di informazioni relative a conti finanziari con Singapore e Hong Kong. Nello stesso testo si prevede la sua introduzione anche con altre piazze finanziarie, come ad esempio Bahamas, Qatar, Kuwait e Panama. Il dossier passa al Nazionale;
- Personale Della Confederazione 1: deciso, con 24 voti contro 19, di archiviare una mozione adottata nel 2015 che chiedeva di porre un tetto massimo ai dipendenti della Confederazione. I "senatori" hanno così seguito il parere del governo secondo cui il controllo dei costi sia più efficace di una soglia massima dei posti di lavoro. La commissione preparatoria proponeva invece di non stralciare la mozione prima di conoscere la pianificazione del personale a medio termine del Dipartimento delle finanze;
- Personale Della Confederazione 2: bocciato, con 34 voti contro 8 e 2 astensioni, una mozione UDC, e approvata dal Nazionale, che chiedeva l'elaborazione di un sistema salariale basato sul merito e la soppressione di numerose gratifiche. Per la maggioranza, le modifiche richieste comporterebbero però una gran mole di lavoro per benefici tutto sommato modesti;
- Personale Della Confederazione 3: bocciato, con 36 voti contro 7 e una astensione, una mozione UDC, e approvata dal Nazionale, che chiedeva un allineamento dei salari e delle prestazioni sociali dell'Amministrazione federale con quelli delle aziende private. Le condizioni di assunzione del personale federale corrispondono già oggi in gran parte a quelle che si applicano nell'economia privata, è stato fatto notare;
- Amministrazione Federale: modificato una mozione del Nazionale che chiedeva di ridurre dell'8% all'anno per i prossimi cinque anni le uscite per l'attribuzione di mandati di consulenza esterna all'Amministrazione federale. Giudicando tale soglia irrealistica i "senatori" l'hanno abbassata al 4%. L'atto parlamentare torna alla Camera del popolo;
- Personale Della Confederazione 4: bocciato, con 35 voti contro 6, una mozione della Commissione delle finanze del Nazionale che mirava ad abrogare le disposizioni relative alla compensazione del rincaro dalla legge sul personale federale. L'atto parlamentare, ha spiegato Hans Stöckli (PS/BE), è superfluo perché come per tutte le questioni relative al budget tocca in ogni caso al Parlamento decidere;
- Personale Della Confederazione 5: tacitamente adottato una versione modificata di una mozione depositata dal consigliere nazionale Peter Keller (UDC/NW). Il nidvaldese vuole obbligare gli impiegati federali a versare "integralmente" alla Cassa federale le indennità percepite per le attività esercitate in relazione con il rapporto di lavoro presso la Confederazione. Giudicando la proposta troppo radicale, i "senatori" hanno sostituito l'espressione "integralmente" con "una parte adeguata". L'atto parlamentare torna alla Camera del popolo.
Ordine del giorno di domani, martedì 18 settembre (08.15-13.00):
- Aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia, proroga del programma d'incentivazione della Confederazione;
- modifica della Legge federale sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali;
- Sicurezza sociale, convenzioni con la Serbia nonché con il Montenegro;
- interventi parlamentari di competenza del DFI.