Quest'ultimo in futuro dovrebbe poter ricevere doni provenienti da terzi e fondi di programmi di ricerca. La sua struttura direttiva sarà inoltre snellita, pur conservando i suoi compiti e il suo statuto giuridico.
Il Nazionale sarà poi chiamato a esprimersi sulla proposta di modifica costituzionale per lasciare liberi i Cantoni di scegliere il proprio diritto elettorale. L'idea è frutto di due iniziative cantonali di Zugo e Uri che si erano visti bocciare tal Tribunale federale le rispettive leggi in materia.
La proposta è controversa: la maggioranza dei partiti è contraria, la maggioranza dei Cantoni favorevole. Il Consiglio degli Stati ha così approvato la modifica costituzionale, bocciata invece dalla commissione preparatoria del Nazionale.
Il Consiglio degli Stati (08.15-12.30) si occuperà da parte sua delle divergenze - minori - che l'oppongono al Nazionale in merito alla trasposizione nel diritto elvetico delle più recenti norme Ue sulle armi. I "senatori" discuteranno poi di alcuni atti parlamentari che chiedono di favorire il rimpatrio degli eritrei.