Come più volte ripetuto nei due rami del Parlamento, la Svizzera ha ottenuto da Bruxelles, nell'ambito degli accordi di Schengen/Dublino, eccezioni per quanto riguarda l'arma personale che ogni soldato ha il diritto di portare a casa. Anche per cacciatori e appassionati di tiro non cambierà nulla.
A combattere la direttiva Ue adottata dopo gli attentati terroristici di Parigi è stata l'UDC, secondo cui le nuove restrizioni nel possesso di armi metterebbero in pericolo la tradizione elvetica del tiro. Non è quindi escluso che il popolo sarà chiamato ad esprimersi su questo tema delicato.
La maggioranza del Parlamento ha accolto le nuove disposizioni giudicando la partecipazione elvetica allo spazio Schengen troppo importante - a livello di sicurezza - per metterla in pericolo.