(ats) La competenza di designare l'inno nazionale va affidata al Parlamento, e al popolo tramite referendum facoltativo. Ne è convinto il Consiglio degli Stati che, con 25 voti contro 18, ha approvato una iniziativa parlamentare in tal senso del "senatore" indipendente Thomas Minder (SH).

Attualmente è il governo ad avere tale competenza. Il Salmo svizzero è infatti divenuto l'inno della Confederazione in seguito alla dichiarazione ufficiale del Consiglio federale del 1° aprile 1981.

Per l'autore della mozione è "sorprendente" che, in una democrazia diretta come quella svizzera, Parlamento e cittadini non hanno voce in capitolo. Minder propone pertanto di ispirarsi al decreto che nel Giura proclama la Nouvelle Rauracienne (che inizia con la celebre frase "Du lac de Bienne aux portes de la France", ndr) inno ufficiale del cantone per elaborarne uno simile a livello federale.

Secondo il relatore commissionale Werner Luginbühl (PBD/BE) la proposta di Minder è superflua dato che l'inno nazionale è già stato adottato definitivamente dal Consiglio federale nel 1981. L'esecutivo ha inoltre garantito che non prenderà decisioni in materia senza prima consultare il Parlamento, ha ricordato, invano, il bernese.

L'atto parlamentare passa ora al vaglio del Consiglio nazionale.