- Esercito: proposto un compromesso in merito all'acquisto di giubbotti antiproiettile previsto dal Messaggio sull'esercito 2018. I "senatori" hanno rinunciato a chiedere il dimezzamento del credito (da 200 a 100 milioni di franchi), auspicando una sua diminuzione di 30 milioni. Il ministro della difesa Guy Parmelin non si è opposto. Il dossier ritorna ora al Nazionale;
- Sicurezza Informazioni: ribadito che la nuova Legge sulla sicurezza delle informazioni è necessaria per arginare i cyber-rischi. Il dossier torna così al Nazionale che lo scorso maggio ne aveva bocciato l'entrata in materia;
- Olimpiadi 2026: tacitamente bocciato il previsto contributo della Confederazione - quasi un miliardo di franchi - a favore delle Olimpiadi del 2026 e una mozione della consigliera nazionale Silva Semadeni (PS/GR) che chiedeva di sottoporre a referendum tale sostegno finanziario. I due oggetti non hanno più ragione di esistere visto che il popolo vallesano ha bocciato in votazione la candidatura di Sion;
- Inno Nazionale: approvato, con 25 voti contro 18, una iniziativa parlamentare del "senatore" indipendente Thomas Minder (SH) che chiede di dare al Parlamento la competenza di designare l'inno nazionale. Il Nazionale deve ancora esprimersi;
- Passatori: tacitamente bocciato una iniziativa parlamentare di Jean-Luc Addor (UDC/VS) che chiedeva di rafforzare a livello federale la lotta contro i passatori di migranti. I "senatori" ritengono che affidare il perseguimento penale alla Confederazione non consenta di migliorare la lotta contro tale fenomeno. Non vogliono inoltre condizionare anticipatamente la già prevista revisione del Codice di procedura penale;
- Organizzazioni Politiche: bocciato, con 32 voti contro 5, un'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Gregor Rutz (UDC/ZH) che chiedeva di non più concedere aiuti finanziari alle organizzazioni giovanili che perseguono scopi politici. I movimenti giovanili dei partiti politici svolgono un'attività "preziosa nel settore della formazione e della motivazione politica dei giovani", ha sostenuto Pascale Bruderer (PS/AG) a nome della commissione. È nell'interesse della società che questi giovani siano attivi a livello politico, ha aggiunto;
- Energia: respinto - per 25 voti a 11 - un'iniziativa del canton Ginevra volta a favorire l'energia idroelettrica e le dighe svizzere. Per la maggioranza misure a sostegno del settore sono già previste della Strategia energetica 2050.
Ordine del giorno di domani, giovedì 27 settembre 2018 (08.15-13.00):
- interventi parlamentari di competenza del DATEC;
- Rapporto del Consiglio federale sulla sua gestione 2017;
- "Lavoro nelle Camere digitalizzato entro il 2020" (mozione Frehner);
- petizioni.