L'attuale sistema di limitazione delle autorizzazioni ad esercitare non si applica ai medici che hanno lavorato almeno tre anni in un centro svizzero di formazione riconosciuto e non permette di ridurre efficacemente l'offerta e di favorire l'insediamento di medici nelle zone periferiche.
Il Consiglio federale ha presentato in maggio un nuovo progetto che prevede la possibilità per i cantoni di fissare limiti massimi per specializzazione medica e per regione. Le nuove disposizioni consentiranno alle autorità cantonali di bloccare le autorizzazioni se i costi per una determinata specializzazione aumentano più della media. I tetti massimi inoltre saranno valevoli per tutti i medici attivi nel settore ambulatoriale che esercitano in uno studio medico privato o in un ospedale. Il Parlamentato discuterà di queste proposte tra due settimane.
Per evitare che vi siano "lacune" nel sistema di limitazione della autorizzazioni e che il numero di studi medici aumenti mentre il Parlamento dibatte del progetto governativo, l'attuale moratoria - che arriva a scadenza il 30 giugno 2019 - va appunto prorogata di due anni, fino a fine giugno 2021. I Cantoni hanno espresso parere positivo su tale prolungamento, ha ricordato Philippe Nantermod (PLR/VS) a nome della commissione.
La proposta adottata oggi trae origine da un'iniziativa parlamentare della Commissione della sicurezza sociale del Consiglio nazionale. Gli Stati devono ancora esprimersi.