(ats) La corrispondenza va distribuita in linea di principio a tutte le economie domestiche entro le 12.30, anche nelle regioni periferiche. Dopo la Camera del popolo, oggi anche il Consiglio degli Stati ha approvato una mozione in tal senso del consigliere nazionale Martin Candinas (PPD/GR).

Bocciata, invece, una seconda mozione di Candinas che chiedeva di vietare alla Posta di delocalizzazione impieghi all'estero (22 voti a 17 e un astenuto). Niente da fare nemmeno per la richiesta del consigliere nazionale Jakob Büchler (PPD/SG) di una migliore accessibilità degli uffici postali e dei servizi di pagamento, tenendo conto delle specificità regionali (mozione respinta tacitamente) e di quella di Ida Glanzmann (PPD/LU), che proponeva di innalzare da 500 a 5000 franchi il tetto massimo per i prelievi in tutti gli uffici (pure bocciata in modo tacito). Secondo gli Stati, gli obiettivi di questi tre atti parlamentari sono già stati raggiunti o lo saranno prossimamente.