(ats) Nella giornata odierna, il Consiglio degli Stati ha:

Lupo E Agricoltura: stabilito che vale la pena studiare le cause che portano all'abbandono degli alpeggi, in particolare in relazione al ritorno del lupo. Crede che per farlo basti un postulato e che non occorra modificare la legge sulla caccia come chiesto dal Nazionale tramite la mozione di Erich von Siebenthal (UDC/BE), respinta oggi in modo tacito dal plenum.

Cantieri: adottato una mozione secondo la quale, in futuro, camion da cantiere e altri macchinari dovrebbero poter rimorchiare le auto private dei lavoratori. Il Nazionale aveva già accolto l'atto parlamentare di Philippe Nantermod (PLR/VS).

Stand Di Tiro: approvato, dopo il Nazionale, una mozione in base alla quale in futuro il risanamento dei parapalle balistici negli stand di tiro a 300 metri non dovrebbe più avvenire mediante un contributo forfettario, bensì andrebbe calcolato percentualmente come in passato sui costi effettivi sostenuti.

Discriminazioni: approvato una modifica del Codice penale volta a punire in futuro le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale. Diversamente dalla Camera del popolo, però, i "senatori" non vogliono che venga punita anche la discriminazione basata sull'identità di genere. L'incarto ritorna quindi al Nazionale per l'eliminazione di questa divergenza.

Posta: approvato, dopo il Nazionale, una mozione che obbligherà la Posta a distribuire la corrispondenza in linea di principio a tutte le economie domestiche entro le 12.30, anche nelle regioni periferiche.

Posta Bis: bocciata, invece, una seconda mozione di Martin Candinas (PPD/GR) che chiedeva di vietare alla Posta di delocalizzazione impieghi all'estero (22 voti a 17 e un astenuto).

Posta Ter: no nemmeno alla richiesta del consigliere nazionale Jakob Büchler (PPD/SG) di una migliore accessibilità degli uffici postali e dei servizi di pagamento, tenendo conto delle specificità regionali (mozione respinta tacitamente) e a quella di Ida Glanzmann (PPD/LU), che proponeva di innalzare da 500 a 5000 franchi il tetto massimo per i prelievi in tutti gli uffici (pure bocciata in modo tacito).

Riparazione: stabilito che solo in caso di reati di lieve entità sarà possibile godere dell'impunità riparando il torto commesso. È quanto prevede una modifica del Codice penale già adottata dal Nazionale nel settembre scorso. Il dossier è pronto per le votazioni finali.

Stranieri: ribadito che i rifugiati che si recano nel loro Paese di origine dovrebbero perdere il diritto di asilo in Svizzera. A differenza del Consiglio nazionale, però, gli Stati vogliono mantenere alcune eccezioni. I "senatori" hanno quindi mantenuto questa divergenza con la Camera del popolo nella revisione della legge sugli stranieri e sull'integrazione.

Violenza Domestica: deciso che gli autori di violenza domestica e stalking potranno vedersi addossare i costi per le procedure giudiziarie da essi causati. I "senatori" non hanno invece voluto chiedere al Consiglio federale la stesura di un rapporto sull'efficacia delle misure adottate. Il dossier torna ora al Nazionale per quest'ultima divergenza.

Parità Salariale: stabilito che, in futuro, le imprese con almeno 100 lavoratori dovrebbero far svolgere un'analisi sull'uguaglianza dei salari tra i sessi ogni quattro anni, facendola verificare da un organismo indipendente. Il plenum ha però bocciato l'idea del Nazionale di considerare l'equivalente di posti a tempo pieno e non il numero effettivo di persone impiegate. Il dossier ritorna alla Camera del popolo per questa divergenza.

Foreste: rinviato in commissione una mozione del "senatore" Erich Ettlin (PPD/OW) che chiede di semplificare le norme per il disboscamento.

Ordine del giorno del 29 novembre, 08:15-13:00:

- Secondo contributo di coesione all'Ue

- Patto Onu sulla migrazione

- Mozioni riguardanti la firma del trattato sulle armi nucleari