(ats) Dopo il Consiglio nazionale la settimana scorsa, tocca oggi agli Stati discutere il preventivo 2019 della Confederazione. La sua commissione preparatoria ha invitato il plenum ad aumentare di 98,2 milioni di franchi il budget per la formazione e la ricerca.

Giovedì scorso, la Camera del popolo aveva deciso di sostenere maggiormente politecnici, università, istituti di ricerca e formazione professionale, attribuendo a queste voci complessivamente 115 milioni supplementari rispetto al progetto governativo. Alla Camera dei cantoni l'aggiunta potrebbe essere inferiore di 16,8 milioni.

Come per ogni sessione invernale, i due rami del Parlamento devono votare il preventivo della Confederazione. Il budget 2019 approvato dal Consiglio federale attesta entrate pari a 73,556 miliardi di franchi e uscite per 72,296 miliardi, con un'eccedenza di 1,260 miliardi. Tale avanzo è dovuto a maggiori introiti fiscali, ma anche alla bocciatura della previdenza vecchiaia 2020 e della terza riforma della fiscalità delle imprese, che ha generato minori uscite, ha spiegato Ueli Maurer.

Al termine dei dibattiti alla Camera del popolo, le spese sono aumentate di 51 milioni di franchi rispetto al progetto governativo, attestandosi a 72,347 miliardi per un'eccedenza di 1,209 miliardi. Parecchie decisioni sono però state prese di misura. La commissione preparatoria degli Stati ha accresciuto il budget di 101,7 milioni di franchi rispetto alla versione del Governo. Sia il disegno governativo che gli aumenti proposti rispettano le esigenze del freno alle spese.

I "senatori" dovranno in particolare decidere se attribuire un credito supplementare di 3 milioni in favore dell'Ufficio federale dello sport in vista dei mondiali di ciclismo su strada di Martigny (VS) e Aigle (VD) del 2020. Dovrebbero inoltre pronunciarsi su 530'000 franchi supplementari per il Museo alpino di Berna.

Durante il lungo dibattito - spalmatosi su tre giorni per una durata complessiva di oltre 11 ore - la settimana scorsa il Nazionale ha pure deciso di rafforzare il Corpo delle guardie di confine con la creazione di 44 posti supplementari. La Camera del popolo ha infatti approvato un credito aggiuntivo di 2,8 milioni di franchi nel Dipartimento federale delle finanze.

Questo credito, che dovrebbe essere compensato in spese per il personale in altri dipartimenti, è combattuto al Consiglio degli Stati da una minoranza trasversale composta da Werner Hösli (UDC/GL), Peter Hegglin (PPD/ZG) e Christian Levrat (PS/FR).

I "senatori" dovranno infine pronunciarsi su diverse spese supplementari ma anche su diversi tagli operati dalla Camera del popolo, segnatamente nelle voci "Spese per beni e servizi" (-19 milioni) e "Aiuto sociale per il settore dell'asilo" (-45 milioni).

I dibattiti sono in pieno svolgimento.