La consigliera nazionale ticinese ha ricordato in italiano e in tedesco la carriera della ministra uscente: dalla sua elezione al primo turno nel 2006 alla sua entrata nella storia per aver convinto il governo svizzero ad uscire dall'atomo. "Doris Leuthard non è stata solo una grande donna politica, ma soprattutto una grande donna", ha sottolineato Carobbio.
La presidente dell'Assemblea federale ha ricordato anche i numerosi successi nei suoi anni trascorsi al Dipartimento dell'economia e poi in quelli passati alla testa del Dipartimento dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni.
"Il popolo le ha sempre dato fiducia, ha vinto 16 votazioni popolari su 18", ha rilevato la socialista. La ministra popolare-democratica ha saputo rispondere spontaneamente alle questioni e ha dimostrato nella vita quotidiana la sua "fenomenale memoria" e la sua capacità a volgarizzare argomenti complessi. Dotata di un istinto politico sicuro, Leuthard è anche una "donna di cuore", ciò che ha contribuito alla sua popolarità.
"A nome dell'Assemblea federale la ringrazio di tutto cuore", ha concluso la ticinese.