(ats) L'uso di telecamere montate sulle automobili (dashcam) quale mezzo di prova per polizia e assicurazioni è controverso. Lo scrive oggi - in maniera assai stringata - il Consiglio federale in risposta ad una domanda del consigliere nazionale Fabio Regazzi (PPD/TI) che chiedeva chiarimenti sull'esistenza o meno di prescrizioni che regolino l'uso di simili aggeggi.

Secondo il Governo, tali registrazioni sono problematiche in particolare perché avvengono in violazione del principio di trasparenza. Per questo motivo, nella revisione della legge federale sulla protezione dei dati sono previste diverse misure per rafforzare la protezione della sfera privata delle persone interessate.

Una registrazione video che permette di riconoscere una persona costituisce un trattamento di dati personali, mette in guardia l'esecutivo.