Attualmente sono previsti due posti a tempo pieno. Dopo le procedure abituali, sono stati eletti un giudice germanofono all'80% e una giudice italofona al 50%. Ma, a causa della mancanza di candidati sufficientemente competenti, non è ancora stato designato alcun giudice di lingua madre francese per il 70% restante.
Secondo il Parlamento, al fine di attirare migliori candidati francofoni, occorre poter mettere a concorso un posto al 100%. Il numero di ricorsi sottoposti alla Corte d'appello è inoltre aumentato, passando da una quindicina a 35.
Per tutti questi motivi, anche i "senatori" hanno ritenuto opportuno accogliere un'iniziativa parlamentare della Commissione degli affari giuridici, affinché il numero di posti a tempo pieno passi a un massimo di tre. Il numero di giudici supplenti resterà immutato a un massimo di dieci. Nove magistrati sono già stati eletti finora a questo posto.
La Corte d'appello del TPF doveva inizialmente entrare in funzione il primo gennaio 2019. È invece previsto che l'istanza possa funzionare normalmente, con un giudice ordinario per ciascuna lingua, per l'estate 2019.
Ricorso al TF possibile
Qualora sia confrontato con un ricorso contro una sentenza della corte penale del TPF, il Tribunale federale (TF) può al momento soltanto esaminare se il diritto venga applicato in maniera corretta. È infatti autorizzato a rettificare la constatazione dei fatti unicamente se questi sono stati stabiliti in modo manifestamente inesatto o in violazione del diritto.
La creazione di una Corte d'appello consente di concretizzare il principio della doppia istanza a livello federale: un'infrazione penale potrà essere giudicata de jure e de facto da due tribunali indipendenti. La tutela giurisdizionale ne risulterà così rafforzata.
Le decisioni della futura istanza potranno ancora essere impugnate davanti al TF. Quest'ultimo continuerà a pronunciarsi soltanto sull'applicazione del diritto.
La Corte d'appello del TPF sarà incaricata esclusivamente dei ricorsi e delle richieste di revisione. Le competenze della corte dei reclami penali non le saranno trasferite.