"Vogliamo essere in grado di portare avanti i lavori per concludere un accordo istituzionale con l'Unione europea al fine di plasmare le nostre relazioni e stabilizzarle per il futuro", ha dichiarato il capo del Dipartimento federale dell'Interno, accennando alla consultazione in corso che terminerà in marzo dopo la presentazione dell'intesa venerdì scorso ai media.
Nel corso della sua breve esposizione, già tenuta peraltro agli Stati, Berset ha accennato al bisogno di intervenire sul secondo pilastro per assicurare il futuro livello delle rendite pensionistiche. Tale intervento si è reso necessario dopo la bocciatura della Previdenza 2020 da parte del popolo. Entro la primavera, il Consiglio federale dovrebbe ricevere i pareri della consultazione in merito e poi prendere una decisione.
A livello economico, nel 2019 il governo intende andare avanti con la sua politica degli accordi di libero scambio. A livello interno, il governo vuole affrontare anche la sfida posta dalla digitalizzazione.
In merito alla politica migratoria, è volontà dell'esecutivo, ha sottolineato Berset, stringere accordi con gli Stati di partenza di queste persone. Inoltre, il Consiglio federale vuole sviluppare ulteriormente gli strumenti per contrastare il terrorismo e la cybercriminalità.