- Alloggi: discusso a lungo in merito all'iniziativa "Più abitazioni a prezzi accessibili" e al relativo controprogetto che prevede un credito di 250 milioni per la concessione di mutui ai committenti di utilità pubblica. Contrariamente a quanto auspicato dalla Commissione dell'economia e dei tributi (CET), la camera ha deciso - con 104 voti contro 78 - di entrare in materia sulla controproposta. L'esame di tutto l'incarto è così stato rinviato a venerdì, nell'attesa che la CET possa appunto esprimersi sui contenuti del controprogetto;
- Agroscope: approvato due mozioni volte ad impedire la centralizzazione della stazione di ricerca Agroscope e il taglio del 20% al suo bilancio. Il Consiglio federale si è detto disposto ad accogliere i due atti parlamentari: nel frattempo, infatti, il governo ha fatto marcia indietro, presentando un piano di ristrutturazione che viene incontro alla maggior parte delle richieste formulate dai due atti parlamentari. Il dossier va agli Stati.
- Scuole Specializzate Superiori: tacitamente trasmesso al governo una mozione della "senatrice" Anita Fetz (PS/BS) che chiede una maggiore visibilità per le scuole specializzate superiori (SSS) al fine di mettere in risalto la loro offerta e garantire il futuro della formazione professionale superiore in Svizzera. Con il suo atto parlamentare, la basilese vuole proteggere la denominazione "scuola specializzata superiore" alla stessa stregua di "università" o "scuola universitaria professionale";
- Legge Stranieri: deciso, inasprendo la revisione della Legge federale sugli stranieri e l'integrazione, che recarsi nei Paesi di origine o di provenienza senza permesso potrebbe in futuro essere fatale per i rifugiati riconosciuti in Svizzera: potrebbero infatti perdere lo statuto di protezione ottenuto. Tuttavia oggi, con 109 voti contro 66, il Nazionale si è allineato agli Stati, mantenendo delle eccezioni a questo giro di vite. Il dossier è così pronto per le votazioni finali;
- Obiettivi Governo: preso atto degli obiettivi annuali del Consiglio federale illustrati dal presidente della Confederazione Alain Berset;
- Lamal: approvato, con 128 voti contro 40 e 13 astenuti, il sistema che sarà chiamato a sostituire la moratoria sull'apertura di studi medici, che scade nel 2021. I singoli Cantoni avranno facoltà di stabilire un numero massimo di dottori autorizzati a fatturare a carico dell'assicurazione obbligatoria delle cure. In alternativa a questo tipo di gestione, i Cantoni possono prevedere un allentamento dell'obbligo di contrarre. Il dossier va agli Stati.
Ordine del giorno giovedì 13 dicembre, 08.00-12.00:
- Preventivo 2019 (divergenze);
- Messaggio immobili 2018 del DFF;
- Legge sul diritto d'autore;
- Iniziativa parlamentare contro atti sessuali su fanciulli (Fabio Abate).