(ats) Le responsabilità del Consiglio federale e dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) dovrebbero essere meglio separate. Dopo il Consiglio nazionale, anche quello degli Stati ha accolto oggi all'unanimità una mozione in tal senso di Martin Landolt (PBD/GL).

A dieci anni dalla creazione della FINMA, è giunto il momento di ripensare i ruoli del Dipartimento federale delle finanze (DFF) e quindi del Governo in qualità di regolatori nonché quello della FINMA in qualità di autorità di vigilanza, spiegava il consigliere nella sua presa di posizione sulla mozione.

A tale scopo sono necessari adeguamenti a livello di organizzazione e di governance, che il Consiglio federale dovrà elaborare e presentare al Parlamento. Tale modifiche non dovrebbero indebolire la vigilanza sui mercati finanziari o l'indipendenza della FINMA. Nel suo progetto, il Governo potrebbe ispirarsi a soluzioni giuridiche e istituzionali adottate all'estero.

Un certo potenziale di miglioramento nella regolamentazione e nel coordinamento dei lavori in seno agli organismi normativi internazionali è necessario, ha rilevato oggi in aula il ministro delle finanze Ueli Maurer. Tali cambiamenti non metterebbero in discussione l'indipendenza di cui la FINMA ha bisogno per esercitare la sorveglianza.