(ats) Gli autocarri che usano l'additivo Adblue non devono poter circolare sulle strade svizzere. Con 100 voti a 84 e 5 astensioni, il Consiglio nazionale ha approvato oggi una mozione in questo senso. Il governo è incaricato di adottare un piano d'azione contro la manipolazione degli impianti di scarico dei camion, particolarmente dannosa per salute e ambiente.

Nel suo testo, Regula Rytz (Verdi/BE) propone di agire con la diffusione di informazioni alla frontiera, controlli a tappeto e con la rapida realizzazione del centro di controllo del traffico pesante in Ticino.

Dopo lo scandalo delle automobili diesel, le frodi interessano ora anche i mezzi pesanti, rileva Rytz. Le indagini svolte in Svizzera e Germania dimostrano infatti che gli autocarri in circolazione con impianti truccati, in particolare nel traffico di transito, emettono più ossidi di azoto nocivi alla salute di quanto prescritto per legge.

Secondo Rytz, con questo comportamento irresponsabile gli interessati inquinano l'ambiente, evadono parte della tassa sul traffico pesante e si procurano vantaggi competitivi sleali rispetto alla maggior parte dei trasportatori corretti.

Pur condividendo l'idea di fondo della mozione, il Consiglio federale proponeva di bocciarla, sostenendo che siano sufficienti i controlli effettuati già oggi dalla polizia sul traffico pesante. Secondo la ministra dei trasporti e dell'ambiente, Simonetta Sommaruga, da quanto emerso finora sembra che le manipolazioni siano opera di singoli trasportatori o conducenti disonesti ma non degli stessi costruttori.