(ats) Giornata lunga oggi per il Consiglio nazionale: oltre alla consueta seduta mattutina (08.00-13.00) ne è infatti prevista anche una pomeridiana (15.00-19.00). Primo oggetto all'ordine del giorno: la riforma delle prestazioni complementari (PC).

In vista dell'eliminazione delle divergenze che oppongono i due rami del Parlamento in questo dossier, la commissione preparatoria propone di rinunciare alla diminuzione dei contributi per i bambini con più di 11 anni. Il taglio era stato proposto dal Nazionale ma bocciato per ben due volte dagli Stati. La commissione insiste per contro sulla riduzione del diritto alle PC in caso di prelievo di capitale del secondo pilastro.

La Camera del popolo ha anche in agenda l'esame del cosiddetto Ulteriore sviluppo dell'AI. Diverse misure in esso contenute mirano a impedire che sia frettolosamente riconosciuta una rendita, soprattutto ai giovani adulti e ai malati psichici; per quanto possibile, occorre piuttosto mantenerli o integrarli nella vita professionale.

Durante l'esame del dossier la commissione ha ampiamente seguito le proposte del Consiglio federale. Chiede però che le perizie realizzate su mandato dell'Assicurazione invalidità (AI) vengano eseguite in modo equo ed efficace.

Il Consiglio degli Stati - che ha previsto unicamente una seduta mattutina (08.15-13.00) - discuterà da parte sua della deducibilità fiscale delle multe inflitte alle aziende svizzere operanti anche all'estero. La Camera dei cantoni in prima lettura si era espressa contro tale possibilità, mentre nella scorsa sessione autunnale il Consiglio nazionale l'ha ammessa assoggettandola tuttavia a determinate condizioni.

La commissione preparatoria propone ora un'ulteriore variante: le multe inflitte all'estero possono essere dedotte fiscalmente soltanto se la sanzione viola l'"ordre public" svizzero, oppure se la condotta sanzionata poggiava sulla buona fede. Questa nuova proposta, secondo i commissari, "è compatibile con il senso di equità".

I "senatori" discuteranno poi di una mozione del Nazionale che chiede al governo di quasi raddoppiare le deduzioni forfettarie per i premi di cassa malati per l'imposta federale diretta. La commissione preparatoria invita il plenum ad approvare l'atto parlamentare facendo notare che negli ultimi anni si è assistito a un forte incremento dei premi malattia senza un adeguamento delle deduzioni fiscali.