(ats) Riprendono oggi al Consiglio nazionale (08.00-13.00) le discussioni, iniziate ieri, sul cosiddetto Ulteriore sviluppo dell'AI. Rispetto alle revisioni precedenti dell'Assicurazione invalidità, questo progetto del governo non si focalizza unicamente sul potenziale di risparmio, bensì sull'ottimizzazione di questo importante pilastro assicurativo per la popolazione.

La Camera affronterà poi la revisione della legge sugli acquisti pubblici che mira a rafforzare la concorrenza e ad attenuare talune procedure. La commissione preparatoria intende mantenere la metà circa delle divergenze che ancora l'oppongono agli Stati. Propone in particolare di relativizzare l'importanza del prezzo durante le aggiudicazioni. A suo avviso, il mercato dovrebbe attribuire l'appalto all'"offerta più vantaggiosa".

Altro tema all'ordine del giorno: la revisione della Legge federale sull'unità monetaria e i mezzi di pagamento (LUMP). Qui gli Stati dovrebbero, a differenza del Nazionale, esprimersi a favore della soppressione del termine di 20 anni per il cambio delle banconote da 1000 franchi.

La Camera del popolo dovrà anche votare una mozione degli Stati che chiede di mantenere l'attuale suddivisione delle regioni di premio a livello comunale per quel che concerne l'assicurazione malattia di base.

Agli Stati (08.15-13.00) la giornata incomincerà con l'esame dell'accordo concluso con l'UE sul collegamento dei sistemi di scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra. Il Nazionale l'ha approvato lo scorso dicembre.

Seguirà l'esame delle divergenze in merito alla revisione della Legge sulle telecomunicazioni. Le due camere si oppongono in particolare per quel che concerne la pubblicità sleale e i servizi a valore aggiunto.

I "senatori" affronteranno in seguito il Programma di sviluppo strategico dell'infrastruttura ferroviaria 2035. Il governo ha chiesto di sbloccare 11,9 miliardi di franchi. La commissione competente auspica un innalzamento a 12,8 miliardi.

L'obiettivo è adeguare l'offerta ferroviaria alla domanda crescente. Tra i progetti spicca l'equipaggiamento di tecnica ferroviaria nel tratto scavato del secondo tubo della galleria di base del Lötschberg e una nuova linea tra Neuchâtel e La Chaux-de-Fonds (NE).

Gli interventi previsti a sud delle Alpi riguardano il potenziamento Locarno-Intragna, la nuova fermata di Piazza Indipendenza a Bellinzona, un nuovo impianto per il traffico merci in Ticino, il potenziamento della tratta Bioggio-Lugano Centro e, per quanto concerne la Val Poschiavo, l'aumento delle capacità sulla St. Moritz-Tirano (I). Sempre nei Grigioni, sarà potenziata la stazione di Landquart e la linea della Prettigovia.

Ma è più a nord, sull'Altopiano, che si concentrano i principali interventi. In primo luogo si vuole consentire l'introduzione della cadenza ogni quindici minuti sulle tratte Ginevra-La Plaine, Avry-Friburgo, Olten-Baden, Aarau-Zurigo, Brugg-Zurigo e Lucerna-Zugo-Zurigo.