(ats) Contro il parere del Consiglio federale e della sinistra, il Consiglio nazionale ha deciso oggi (106 voti a 66 e 10 astensioni) di ridurre dal 40 al 30% la rendita per figli nell'ambito dell'Assicurazione invalidità (AI) per incentivare maggiormente a lavorare i genitori con numerosa prole.

Il campo rosso-verde si è detto contrario a questa misura che giudica "vergognosa" poiché rischia di creare difficoltà finanziarie a molte famiglie.

La maggioranza del plenum ha giustificato questo provvedimento con la necessità di risparmi - si calcola 112 milioni per l'AI e 72 milioni per l'AVS - alla luce del debito dell'AI che, pur in diminuzione, sfiora gli undici miliardi.

Il plenum ha anche accolto l'idea del Consiglio federale di sostituire l'attuale rendita a scatti con un sistema lineare. Con l'attuale modello, secondo il governo molti beneficiari di una rendita non sono motivati a lavorare di più, perché a causa degli effetti soglia il loro reddito disponibile non aumenta.

A combattere il nuovo sistema è stato il campo rosso-verde che rimprovera al sistema messo a punto dall'esecutivo di penalizzare i futuri beneficiari che dovranno accontentarsi di una rendita inferiore. A farne le spese sarebbero soprattutto le persone con un tasso di invalidità oscillante tra il 60 e il 69%.