(ats) 12,82 miliardi di franchi per la cosiddetta fase di ampliamento 2035 dell'infrastruttura ferroviaria svizzera. È quanto ha deciso di stanziare oggi il Consiglio degli Stati con 43 voti senza opposizioni.

Tra i progetti più significativi si segnalano l'equipaggiamento di tecnica ferroviaria nel tratto scavato del secondo tubo della galleria di base del Lötschberg e una nuova linea tra Neuchâtel e La Chaux-de-Fonds (NE). Diversi gli interventi previsti anche a sud delle Alpi.

Il credito approvato oggi è di quasi un miliardo superiore rispetto a quello chiesto dal Consiglio federale. L'obiettivo del progetto è adeguare l'offerta ferroviaria alla domanda crescente completandola con collegamenti supplementari a cadenza semioraria e quartoraria.

Gli interventi previsti a sud delle Alpi riguardano il potenziamento della Locarno-Intragna, la nuova fermata di Piazza Indipendenza a Bellinzona, l'ampliamento dello scalo merci di Cadenazzo, il rafforzamento della tratta Bioggio-Lugano Centro e, per quanto concerne la Val Poschiavo, l'aumento delle capacità sulla St. Moritz-Tirano (I). Sempre nei Grigioni, sarà potenziata la stazione di Landquart e la linea della Prettigovia.

Il dossier passa ora al Consiglio nazionale.