(ats) Solo il 10% dei richiedenti asilo espulsi nel quadro degli accordi di Dublino ritorna in Svizzera. Lo ha dichiarato la consigliera federale Karin Keller-Sutter oggi al Consiglio nazionale durante la tradizionale "Ora delle domande". Si tratta di un dato modesto rispetto alla Germania, dove coloro che ritornano sono tra il 30 e il 40%.

Negli ultimi due anni, 328 persone espulse sono tornate in Svizzera, ha affermato la ministra di giustizia e polizia rispondendo a una domanda di Barbara Steinemann (UDC/ZH). Nello stesso lasso di tempo 4057 richiedenti asilo sono stati espulsi in diversi Stati partecipanti agli accordi di Dublino.