Il consigliere federale ha risposto oggi a varie questioni riguardanti la riscossione del nuovo canone radiotelevisivo a carico delle imprese, in vigore dal primo gennaio e affidato all'AFC. Un'azienda deve pagarlo se è assoggettata all'IVA e se realizza un fatturato annuo minimo di 500'000 franchi.
La fattura annua varia da 365 a 35'590 franchi, a seconda del giro d'affari registrato. Il consigliere nazionale Hugues Hiltpold (PLR/GE) ha sottolineato in aula come diverse aziende abbiano avuto la cattiva sorpresa di vedersi imporre a più riprese, attraverso filiali o partecipazioni a consorzi.
Effettivamente anche le filiali di tali società hanno ricevuto una fattura se il loro fatturato annuo è superiore a 500'000 franchi, ha riconosciuto Ueli Maurer. "Finora abbiamo ricevuto alcune decine o forse due o trecento richieste di chiarimento a questo proposito". Per questo, ha aggiunto, il ministro delle finanze, "stiamo esaminando se sia il caso di rivedere taluni aspetti della nuova legge".
A differenza di Fabio Regazzi (PPD/TI), Ueli Maurer non ritiene invece inopportuno che sulla fattura venga riportato il giro d'affari conseguito da un'impresa. Ciò consente di controllare che l'importo del canone sia corretto, ha precisato il consigliere federale.