(ats) Occorre una maggiore trasparenza sui salari e gli onorari percepiti dai medici con funzioni direttive. Ne è convinto il Consiglio nazionale che oggi - con 124 voti contro 59 - ha adottato una mozione in tal senso di Bea Heim (PS/SO). Il testo passa ora agli Stati.

La mancanza di trasparenza nuoce all'immagine della professione, ha sottolineato la socialista solettese. I cantoni possono esercitare il loro dovere di vigilanza soltanto se la trasparenza è garantita.

Heim chiede al Consiglio federale di creare le basi legali necessarie affinché gli ospedali e gli istituti che sono retribuiti dall'assicurazione malattie obbligatoria siano tenuti a maggiore trasparenza sui compensi nei settori stazionario e ambulatoriale. Il rispetto di questo obbligo sarebbe una condizione per figurare negli elenchi degli ospedali cantonali.

Anche il Consiglio federale condivide le preoccupazioni dell'autrice della mozione, ha ricordato in aula il ministro della sanità Alain Berset. Il Governo vuole evitare che i sistemi di retribuzione siano legati ad obiettivi quantitativi.