(ats) Anche la Svizzera deve introdurre il controllo automatizzato delle persone alle frontiere esterne di Schengen. Ne è convinto il Consiglio degli Stati che ha approvato oggi senza voti contrari il recepimento del relativo regolamento europeo. Il dossier va al Nazionale.

Il nuovo sistema su scala europea, chiamato Entry/Exit System (EES), cataloga le informazioni relative all'entrata e alla partenza di cittadini di Stati terzi che si recano nello spazio Schengen per un soggiorno di breve durata (90 giorni), ha spiegato a nome della commissione Hans Stöckli (PS/BE).

All'interno figureranno anche eventuali rifiuti d'ingresso, ha aggiunto il "senatore", spiegando che il nuovo sistema è destinato a contrastare i soggiorni illegali e rappresenta quindi anche un importante tassello nella lotta al terrorismo.

Tale sistema dovrebbe venir applicato dal 2021 quando verrà introdotto un sistema comune per la registrazione dei dati. In Svizzera sarà gestito negli aeroporti.