(ats) I terroristi islamici, con passaporto estero, presenti in Svizzera vanno espulsi verso i rispettivi paesi di origine, anche se la loro vita potrebbe essere in pericolo. È quanto pensa il Consiglio degli Stati che per 22 voti a 18 (una astensione) ha approvato una mozione in tal senso di Fabio Regazzi (PPD/TI), già accolta dal Consiglio nazionale per 102 voti a 73 lo scorso settembre.

La consigliera federale Karin Keller-Sutter chiedeva invece di bocciare la mozione, dal momento che la Costituzione e il diritto internazionale vietano l'espulsione di persone che nei Paesi di origine rischiano di essere torturati o la pena di morte. Insomma, anche se accolto, un simile atto parlamentare rischia di non poter essere applicato.

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