(ats) L'iniziativa del canton Ginevra che chiede l'adozione di basi legali per attuare la parità uomo-donna non è più attuale. Nel frattempo infatti le Camere federali hanno introdotto l'obbligo, a carico dei datori di lavoro con più di 100 collaboratori e della pubblica amministrazione, di eseguire un'analisi dell'uguaglianza salariale.

Per questo motivo, il Consiglio degli Stati ha respinto oggi tacitamente l'iniziativa ginevrina. Secondo il plenum, inoltre, i Cantoni dispongono già di un discreto margine di manovra per attuare la parità dei sessi in ambito professionale.

Il dossier va al Nazionale.