(ats) Nella sua seduta odierna, l'ultima della sessione primaverile, il Consiglio nazionale ha:

- Ambiente: approvato, con 130 voti contro 65, il decreto federale che stanzia 147,83 milioni di franchi per la protezione dell'ambiente all'estero per il quadriennio 2019-2022;

- Attività Parlamentare: bocciato, con 113 voti contro 77 e una astensione, tre iniziative parlamentari che chiedevano di rivedere le procedure parlamentari per quel che concerne le discussioni sul programma di legislatura;

- Costituzioni Cantonali: concesso la garanzia federale alle Costituzioni cantoni rivedute di Svitto, Zugo, Friburgo, Basilea Città, Basilea Campagna e Appenzello Interno. Gli Stati avevano fatto altrettanto la settimana scorsa;

- Iniziativa Imprese Responsabili: tacitamente prorogato fino al 10 aprile 2020 i termini per trattare l'iniziativa popolare "Per imprese responsabili". I due rami del Parlamento si oppongono per quel che concerne l'elaborazione di un controprogetto: approvato dal Nazione, questo è stato bocciato la settimana scorsa dagli Stati. Entrambe le Camere hanno invece già bocciato l'iniziativa;

- Fedina Penale: tacitamente prorogato, fino alla sessione primaverile del 2021, i termini per trattare l'iniziativa cantonale del Ticino che chiede di reintrodurre la possibilità di richiedere sistematicamente la fedina penale ai cittadini dell'Unione europea che chiedono il rilascio di un permesso di dimora;

- Sublocazioni: tacitamente prorogato, fino alla sessione primaverile del 2021, i termini per trattare una iniziativa parlamentare di Hans Egloff (UDC/ZH) che chiede di modificare il Codice delle obbligazioni allo scopo di evitare sublocazioni abusive;

- Banda Larga: prorogato, fino alla sessione primaverile del 2021, i termini per trattare l'iniziativa cantonale del Ticino che chiede di garantire un'offerta di servizi a banda ultra larga su tutto il territorio nazionale, regioni discoste comprese;

- Emolumenti: tacitamente prorogato, fino alla sessione primaverile del 2021, i termini per trattare una iniziativa parlamentare di Edith Graf-Litscher (PS/TG) che chiede che l'accesso a documenti ufficiali della Confederazione non sia soggetto a emolumenti;

- Disdetta: deciso, con 102 voti contro 90 e 2 astenuti, di non archiviare una iniziativa parlamentare dell'ex consigliere nazionale Mauro Poggia (MCG/GE), e ripresa da Roger Golay (MCG/GE), che chiede di obbligare i prestatori di servizi che applicano la clausola di proroga automatica del contratto a informare il cliente sulla possibilità di disdirlo. I termini per trattare l'atto parlamentare sono peraltro stati prorogati fino alla sessione primaverile del 2021;

- Adozione: deciso, con 102 voti contro 90 e 2 astenuti, di non archiviare una iniziativa parlamentare di Marco Romano (PPD/TI) che chiede l'introduzione di un'indennità di perdita di guadagno a favore di chi adotta un bambino;

- Guardie Di Confine: prorogato, fino alla sessione autunnale del 2020, i termini per trattare l'iniziativa cantonale di Basilea Campagna che chiede di potenziare l'effettivo del Corpo delle guardie;

- Petizioni: bocciato sette petizioni che chiedevano rispettivamente un divieto di importazione degli articoli di pellicceria ottenuti con maltrattamenti di animali; il divieto di importazione e di transito di trofei di caccia; zone residenziali senza antenne di telefonia mobile; un divieto di importazione di pellicce; di vietare la soppressione dei pulcini neonati dalle galline ovaiole; di intervenire presso l'Unione europea (UE) e i governi degli Stati dello spazio Schengen affinché le navi private di soccorso in mare possano riprendere immediatamente il largo e la Confederazione avvii proprie operazioni di salvataggio; di interrompere i tagli all'organico di Swisscom;

- Cooperazione Allo Sviluppo: parzialmente approvato, tacitamente, una mozione di Elisabeth Schneider-Schneiter (PPD/BL), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede una riforma della cooperazione allo sviluppo. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Casse Malattia: tacitamente approvato una mozione di Heinz Brand (UDC/GR), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede di considerare i genitori tenuti al mantenimento debitori dei premi non pagati dei figli. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Iva: tacitamente approvato una mozione di Jacques-André Maire (PS/NE), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede la riduzione dell'aliquota IVA per i prodotti destinati all'igiene intima femminile. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Scambio Informazioni 1: tacitamente approvato una mozione di Lorenz Hess (PBD/BE), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede di agevolare lo scambio elettronico d'informazioni tra i Cantoni e gli assicuratori malattie. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Scambio Informazioni 2: tacitamente approvato una mozione di Franz Grüter (UDC/LU), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede di consentire, entro il 2022, lo scambio diretto di informazioni all'interno dell'Amministrazione federale nonché tra l'Amministrazione federale, le imprese e i privati mediante la creazione di interfacce elettroniche. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Cina: tacitamente approvato una mozione di Fabian Molina (PS/ZH), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede una strategia di politica estera nei confronti della Cina "coerente" e il rafforzamento della cooperazione amministrativa interdipartimentale. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- tacitamente approvato una mozione di Claude Béglé (PPD/VD), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede al governo di formulare proposte che consentano di rafforzare l'aiuto umanitario e l'aiuto allo sviluppo mediante una maggiore partecipazione volontaria del settore privato. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Pene Detentive: tacitamente approvato una mozione di Luzi Stamm (UDC/AG), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede alla Confederazione di intensificare gli sforzi con gli altri Paesi, in particolare gli Stati limitrofi e quelli balcanici, per migliorare l'esecuzione delle pene detentive nel Paese d'origine. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Trasparenza: tacitamente approvato una mozione di Sibel Arslan (Verdi/BS), sostenuta dal governo e non combattuta da altri parlamentari, che chiede più trasparenza e più informazioni sui negoziati per gli accordi di libero scambio. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Postulati: tacitamente approvato cinque postulati che erano sostenuti dal governo e non combattuti da altri parlamentari;

- Votazioni Finali: approvato, durante le votazioni finali, 14 oggetti che hanno concluso l'iter parlamentare. Bocciata invece, con 101 voti contro 63 e 28 astenuti, la revisione della LAMal che prevedeva un aumento delle franchigie.

Prossime sessioni:

La prossima sessione, quella speciale, si terrà dal 7 al 9 maggio (solo Consiglio nazionale). Quella estiva avrà luogo dal 3 al 21 giugno.