(ats) La riforma della Legge federale sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA), volta in particolare a contrastare al meglio gli abusi, è quasi pronta per le votazioni finali. Il Consiglio degli Stati ha mantenuto ancora una divergenza minore col Nazionale per quanto riguarda la sospensione delle prestazioni assicurative.

Nella sessione primaverile, il Consiglio nazionale aveva deciso che le pensioni o le indennità giornaliere devono essere obbligatoriamente sospese se qualcuno si trova in carcere. In quest'ambito, la camera del popolo è più severa rispetto al Consiglio federale e agli Stati.

Governo e "senatori" hanno optato infatti per una formulazione facoltativa che prevede solo la possibilità di tale sospensione. Gli Stati hanno ribadito oggi questa loro posizione. Il Consiglio nazionale dovrà quindi decidere se mantenere la propria versione iniziale, oppure adeguarsi a quella meno severa dei "senatori".

Il 25 novembre scorso il popolo ha adottato con il 64,7% un progetto che consente agli assicuratori di ricorrere a detective privati per sorvegliare le persone sospettate di voler frodare le assicurazioni. Il progetto consente di completare i provvedimenti presi in questo ambito.

La revisione prevede, ad esempio, la sospensione del versamento di prestazioni pecuniarie agli assicurati che si sottraggono ingiustificatamente all'esecuzione di pene o misure. Sono inoltre disciplinate le modalità della sospensione cautelare delle prestazioni nel caso in cui vi sia il sospetto fondato che esse siano state ottenute indebitamente.

Altra modifica: le assicurazioni avranno a disposizione tre anni, anziché uno come finora, per chiedere la restituzione delle prestazioni indebitamente ottenute a partire dal momento in cui hanno scoperto il misfatto.

Se una persona ha ottenuto o tentato di ottenere prestazioni assicurative fornendo scientemente indicazioni inesatte, l'assicuratore può addebitarle le spese supplementari che ha sostenuto per la sorveglianza.

Inoltre, le procedure di ricorso davanti ai tribunali cantonali delle assicurazioni sociali saranno soggette a spese. Tutte le assicurazioni, e non più solo quella per l'invalidità (AI), potranno imporre alle parti spese di giustizia per i ricorsi, se la legge relativa all'assicurazione in questione lo prevede. Lo scopo è ridurre gli incentivi al prolungamento dei procedimenti giudiziari ed evitare ricorsi inutili.

La revisione permetterà inoltre di coordinare meglio il sistema svizzero di sicurezza sociale con quello dell'Unione europea, tenendo conto della progressiva sostituzione dei moduli cartacei da parte dello scambio elettronico di dati.