(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

- Esercito: approvato, con 177 voti a favore, tre astenuti e zero opposizioni, il messaggio sull'esercito 2019, che sblocca investimenti per circa due miliardi di franchi. Tutti i tagli proposti dalla sinistra sono stati rispediti al mittente, come quello per stralciare la spesa di 118 milioni per la sostituzione dell'attuale mortaio da 8,1 centimetri. L'oggetto passa ora agli Stati;

- Impianti Sportivi: approvato, per 102 voti a 76, una mozione del "senatore" Stefan Engler (PPD/GR) per fare in modo che la Confederazione contribuisca alle spese di esercizio degli impianti sportivi di importanza nazionale. L'atto parlamentare mira a garantire la perennità degli investimenti nella pianificazione e il coordinamento di queste strutture;

- Ginevra Internazionale: accolto, per 185 voti a 2, un credito di 111,8 milioni per sostenere nel corso del periodo 2020-23 la Ginevra internazionale, considerata un'importante vetrina per la diplomazia elvetica. La somma è di poco inferiore a quella degli anni 2016-19 ed è destinata a rafforzare l'attrattiva della Svizzera quale Stato ospite di organizzazioni internazionali. Il dossier va ora agli Stati.

Ordine del giorno di martedì 11 giugno (il 10 giugno, Lunedì di Pentecoste, non c'è seduta), 14.30-21.45:

- Ora delle domande;

- Promozione della piazza economica 2020-2023;

- Iniziative cantonali Ticino e Vallese: migliorare la qualità della rete di uffici postali;

- Iniziative cantonali Grigioni e Vallese: potenziamento del corpo delle guardie di confine;

- iniziative parlamentari.