- Acquisti Pubblici: mantenuto alcune divergenze con gli Stati in merito alla revisione della legge sugli appalti pubblici. La Camera del popolo non ha in particolare voluto sfidare le regole internazionali per meglio proteggere le piccole e medie imprese contro i fornitori a basso costo, come aveva fatto il Consiglio degli Stati la settimana scorsa. Il dossier torna pertanto alla Camera dei cantoni;
- Forum Globale: deciso, seguendo gli Stati, che le raccomandazioni del Forum globale saranno attuate in Svizzera abolendo le azioni al portatore che saranno sostituite con titoli nominativi. Il dossier torna ora agli Stati per l'esame delle divergenze rimaste;
- Innovazione: approvato, con 116 voti contro 70 e una astensione, un postulato di Min Li Marti (PS/ZH) che incarica il governo di esaminare l'introduzione di un programma di "fellowship" per l'innovazione. Lo scopo è contribuire a intensificare il trasferimento delle conoscenze e delle idee tra l'amministrazione pubblica e l'economia privata;
- Alcol: approvato, con 129 voti contro 47 e 3 astenuti, una mozione di Lorenz Hess (PBD/BE) che chiede di rinunciare alla tassa sugli esami dei progetti pubblicitari dell'industria degli alcolici riscossa dalla Regia federale degli alcool (RFA). Gli Stati devono ancora esprimersi;
- Iva: approvato, 127 voti contro 62, una mozione di Lorenz Hess (PBD/BE) che chiede di passare dal rendiconto trimestrale a quello semestrale per le imprese che applicano il metodo di conteggio effettivo dell'IVA. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- Trasparenza: approvato, con 128 voti contro 59, una mozione di Hans-Ulrich Bigler (PLR/ZH) che chiede al governo di creare le premesse necessarie per fare in modo che i quadri dell'Amministrazione federale rendano pubblici i propri rapporti d'interesse in un registro. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- Treni: approvato, con 97 voti contro 91 e 1 astenuto, un postulato di Marco Romano (PPD/TI) che chiede al Governo di stilare un rapporto nel quale si analizzano le conseguenze dei previsti cambiamenti nella mobilità ferrovia internazionale (ossia il fatto che i convogli non si fermano più al confine a Chiasso) sull'attività di controllo delle frontiere nazionali da parte del Corpo delle Guardie di Confine.
Ordine del giorno di domani, giovedì 13 giugno (08.00-13.00 e 15.00-19.00):
- Legge federale sulle competenze di concludere, modificare e denunciare trattati internazionali;
- iniziativa popolare "Per imprese responsabili" e relativo controprogetto;
- interventi parlamentari di competenza del DFGP;
- iniziative parlamentari.