(ats) Sì a maggiori controlli sugli investimenti diretti dall'estero nelle imprese svizzere. Lo ha deciso oggi il Consiglio degli Stati per 22 voti a 18 e 2 astenuti approvando una mozione in tal senso del consigliere agli Stati Beat Rieder (PPD/VS), che chiede di istituire un'autorità competente per il rilascio delle autorizzazioni. Il dossier va al Nazionale.

La decisione del plenum è stata adottata dopo un lungo dibattito, contro il parere del Consiglio federale e di una minoranza che giudicava troppo dispendioso un simile lavoro di controllo.

Stando al governo, poi, il Parlamento sta inoltre legiferando sulla vendita di infrastrutture d'importanza strategica del settore energetico (centrali idroelettriche, reti elettriche e del gas). Queste ultime dovrebbero essere protette da disposizioni simili a quelle previste dalla Legge federale sull'acquisto di fondi da parte di persone all'estero (la cosiddetta Lex Koller).