(ats) Per favorire la mobilità elettrica e il raggiungimento degli obiettivi climatici stabiliti dall'accordo di Parigi, va adeguato il peso totale massimo di 3,5 tonnellate consentito per gli autoveicoli elettrici leggeri allo scopo di compensare il peso aggiuntivo della batteria.

Lo chiede una mozione del consigliere nazionale Jacques Bourgeois (PLR/FR), adottata oggi dal Consiglio degli Stati su raccomandazione della sua commissione preparatoria e del Consiglio federale, d'accordo con l'obiettivo di quest'atto parlamentare già accolto dalla Camera del popolo.

Secondo la Consigliera federale Simonetta Sommaruga, la proposta Bourgeois è sensata e segue tra l'altro prescrizioni in vigore nell'Ue.

Insomma, per favorire l'ambiente è necessaria una certa flessibilità per i furgoni da 3,5 tonnellate che anche in futuro potrebbero rientrare nella categoria B, seppur con una massa superiore, proprio per tenere conto del peso della batteria. Ciò che non dovrà cambiare, secondo la ministra dei trasporti, è però il peso utile.