Per quanto riguarda il TPF, Monica Galliker (classe 1968) è stata eletta in qualità di giudice non di carriera di lingua italiana per il resto del periodo amministrativo 2016 - 2021 con 209 voti su 209 schede valide.
La ticinese, affiliata al PPD, che era sostenuta da tutti i gruppi parlamentari, ha fatto "un'ottima impressione" durante l'audizione dinanzi alla Commissione giudiziaria e la sua nomina consente di porre rimedio alla sottorappresentanza delle donne che attualmente caratterizza il tribunale con sede a Bellinzona. La Galliker sostituirà Claudia Solcà eletta lo scorso anno giudice ordinaria alla nuova Corte d'appello del TPF.
Giudici ordinari al TF
L'Assemblea ha inoltre proceduto all'elezione della germanofona Julia Hänni (151 voti su 173 schede valide) e del francofono Bernard Abrecht (157 su 173) quali giudizi ordinari al TF per il periodo dal primo luglio 2019 al 31 dicembre 2020. Se la candidatura di Abrecht (PS) era sostenuta da tutti i gruppi, quella di Hänni non era piaciuta a UDC, PLR e PBD. La Hänni appartiene infatti al PPD, che non è il partito più sottorappresentato tra i giudici ordinari del Tribunale federale (UDC -2,43 posti, PPD -0,64 posti).
La commissione ha comunque ritenuto che la candidatura della Hänni presentava nel complesso "il miglior dossier". L'UDC aveva presentato in un primo tempo un proprio candidato, il bernese Thomas Müller. Ma stamane il capogruppo democentrista, Thomas Aeschi, ha chiesto la parola ed è salito alla tribuna per comunicare che Müller ha deciso di ritirarsi.
Sostituti procuratori generali
Le Camere riunite hanno infine rieletto Ruedi Montanari e Jacques Rayroud alla carica di sostituti procuratori generali della Confederazione per il periodo amministrativo 2020-2023. Le loro rielezioni, contrariamente a quella del procuratore generale Michael Lauber, non erano contestate. Sia Montanari che Rayroud hanno ottenuto 207 voti su 233 schede valide.
In considerazione del forte clamore mediatico suscitato dalla rivelazione di un possibile terzo incontro informale tra Lauber e il presidente della FIFA Gianni Infantino, la Commissione giudiziaria "ha rinviato all'autunno la formulazione di una proposta concernente la rielezione del procuratore generale della Confederazione". La commissione spera così di potersi pronunciare in un "clima più tranquillo", garantendo nel contempo la continuità all'interno del Ministero pubblico della Confederazione.