Queste strutture pagano già un contributo attraverso il canone radio-tv, si tratta quindi di evitare una doppia imposizione, ha spiegato Giovanni Merlini (PLR/TI). La sinistra voleva invece eliminare l'esonero: l'imposizione appare giustificata visto che si tratta di una attività commerciale, ha affermato, invano, Laurence Fehlmann Rielle (PS/GE).
Bocciata invece - con 106 voti contro 61 e 6 astenuti - l'idea di esonerare le biblioteche dalla tassa. Nel suo intervento, Philipp Bregy (PPD/VS) ha fatto riferimento a tutte quelle piccole biblioteche che già ora fanno fatica a stare in piedi. Non bisogna dimenticare gli interessi degli autori, ha replicato Lisa Mazzone (Verdi/GE) ricordando che le biblioteche beneficiano già di tariffe preferenziali.
Il dossier torna agli Stati.