(ats) Anche il Consiglio degli Stati, come già il Nazionale lo scorso giugno, intende vietare in Svizzera il commercio di legname proveniente da disboscamenti illegali.

È quanto prevede una modifica della legge sulla protezione dell'ambiente, approvata oggi dal plenum senza voti contrari. Il dossier ritorna alla Camera del popolo per l'eliminazione di alcune divergenze.

La modifica di legge consentirebbe alla Confederazione di adeguarsi all'Unione europea, dove esistono già norme - regolamento denominato EUTR - che impediscono l'immissione sul mercato di legname ottenuto con tagli "selvaggi".

Gli Stati, come il Nazionale, prevedono un obbligo di dichiarazione del tipo e della provenienza del legno. Infine, il Consiglio federale deve essere autorizzato a stabilire requisiti per la messa in commercio di altre materie prime o prodotti oppure vietarne la messa in commercio se la loro coltura, estrazione o produzione rappresenta un carico notevole per l'ambiente o compromette seriamente l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali.