Secondo Beat Flach, il diritto attuale contiene delle lacune. A suo avviso, occorre in particolare adeguare l'acquisto di una proprietà per piani su progetto, perché solleva parecchi interrogativi all'atto pratico. Un altro settore problematico è quello dei lavori di costruzione nelle parti comuni. Tali lacune sono state menzionate in una recente perizia.
Stando all'argoviese, una revisione del diritto consentirebbe inoltre di concentrarsi sul risanamento energetico della proprietà per piani. Il Consiglio federale si è dichiarato aperto a tali adeguamenti, ha precisato in aula la consigliera federale Karin Keller-Sutter.
Nel suo testo, Andrea Caroni chiede dal canto suo che il diritto di superficie nell'ambito della proprietà per piani possa essere prorogato senza obbligo di unanimità. Il "senatore" appenzellese auspica una regolamentazione più chiara dei requisiti giuridici dei comproprietari e in particolare regole concernenti l'esclusione di un comproprietario. La sua mozione era stata accolta tacitamente nel giugno scorso. Il Nazionale deve ancora esprimersi.