"È vietato divulgare i premi prima dell'approvazione", ricorda l'esecutivo in una risposta fornita per iscritto. Anche se gli assicuratori non hanno comunicato direttamente i premi, le loro dichiarazioni sono da considerarsi in una zona grigia in quanto non corrispondono alla volontà del legislatore.
Questa comunicazione può portare a distorsioni della concorrenza e può destabilizzare gli assicurati e condurli a decisioni premature e sbagliate, sostiene l'esecutivo. L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) "non tollera" tali azioni ed è intervenuto immediatamente presso gli assicuratori interessati.
Affinché in futuro tali dichiarazioni diventino punibili, la legge dovrebbe essere modificata. Il Consiglio federale afferma di essere disposto ad esaminare tale eventualità.
Helsana e CSS hanno pubblicamente annunciato una riduzione dei premi per il 2020. Il direttore di Helsana si è espresso in questi termini in una intervista pubblicata dalla NZZ am Sonntag il 31 agosto.