(ats) Il codice della strada è troppo severo con chi commette infrazioni lievi o di media gravità non intenzionalmente. È quanto ritiene il Consiglio nazionale che ha approvato, con 100 voti contro 73 e 2 astensioni, una iniziativa parlamentare di Jean-Pierre Grin (UDC/VD).

L'iniziativa è volta a mitigare le pene cui incorrono gli automobilisti sbadati: invece di privarli della patente per un lungo periodo, dovrebbero essere obbligati a seguire dei corsi di sensibilizzazione. Grin ha sottolineato come oggi il diritto in materia di circolazione stradale sia troppo severo verso quei conducenti che commettono un'infrazione lieve o medio grave.

Una minoranza ha invece ritenuto che il sistema attuale rappresenti uno strumento efficace. Già oggi esiste un margine di manovra, ha sostenuto, invano, Philipp Hadorn (PS/SO).