(ats) Il Centro di politica di sicurezza (GCSP), il Centro internazionale di sminamento umanitario (GICHD) e il Centro per il controllo democratico delle Forze armate (DCAF), tutti con sede a Ginevra, vanno sostenuti anche in futuro.

A tale scopo il Consiglio nazionale ha sbloccato oggi 128 milioni di franchi per il quadriennio 2020-2023. Il credito è stato approvato con 150 voti a 35 (contrari parecchi esponenti UDC).

I tre centri sono stati fondati dalla Confederazione tra il 1995 e il 2000 come fondazioni a vocazione internazionale. Da allora sono divenuti centri di competenza riconosciuti a livello mondiale, che apportano contributi importanti nel campo della politica estera, della pace e della sicurezza, ha rammentato in aula il consigliere federale Ignazio Cassis.

Il dossier ritorna agli Stati per l'eliminazione di una divergenza minore.