(ats) I dati concernenti le misure d'assistenza sociale continueranno a essere considerati informazioni degne di particolare protezione. Lo ha deciso il Consiglio nazionale con 126 voti contro 67, sconfessando così la propria commissione preparatoria.

La consigliera federale Karin Keller-Sutter non ha esitato a definire "problematica" tale proposta che, se fosse stata accettata, avrebbe comportato un indebolimento della normativa vigente in materia di protezione dei dati.

Dal 1993 le informazioni sulle misure di assistenza sociale sono considerate come sensibili. Dal punto di vista della protezione dei dati la situazione non è però cambiata negli ultimi 25 anni, ha aggiunto la ministra di giustizia e polizia convincendo il plenum.

Keller-Sutter non è invece riuscita a convincere il plenum nel dichiarare sensibili i dati e le opinioni sindacali. La maggioranza ha ritenuto tale precisazione superflua poiché ricade già nella protezione delle informazioni politiche.

Le discussioni proseguono.