(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

- Aerei Da Combattimento: approvato - con 32 voti contro 6 e 6 astenuti - il decreto federale volto a consentire l'acquisto di nuovi aerei da combattimento per un massimo di sei miliardi di franchi. Il progetto governativo, attaccabile per referendum, ha così superato un primo scoglio. Il Parlamento è chiamato a dire la sua sul principio, ma non sul modello dei caccia da acquistare. Una proposta della sinistra di rinviare il progetto al Consiglio federale è stata bocciata dai "senatori" con 30 voti a 13. Il dossier passa ora al Nazionale;

- Messaggio Sull'esercito 2019: approvato il Messaggio sull'esercito 2019 che prevede investimenti complessivi per circa due miliardi di franchi. Il budget è destinato a tre ambiti: programma d'armamento (861 milioni), materiale dell'esercito (762 milioni) e immobili del Dipartimento della difesa (414 milioni). Si tratta di un ammontare comparabile a quello degli anni precedenti, ha ricordato Josef Dittli (PLR/UR) a nome della commissione. La Camera del popolo aveva adottato il progetto durante la sessione estiva. Il dossier è così pronto per le votazioni finali;

- Ulteriore Sviluppo Dell'esercito: preso atto del rapporto sull'attuazione dell'Ulteriore sviluppo dell'esercito (USEs) ;

- Cura Di Anziani E Disabili: bocciato - con 17 voti contro 16 e 1 astensione - una mozione del consigliere nazionale Pierre-André Page (UDC/FR) che chiedeva un riconoscimento e una formazione professionale delle persone che si prendono cura di anziani e disabili. Seppur di misura, la maggioranza dei "senatori" ha seguito le argomentazioni del consigliere federale Guy Parmelin, secondo cui un programma di promozione delle offerte volto a sgravare le persone che si occupano di famigliari malati è già stato lanciato dal Governo;

- Sostegno Linguistico: adottato tacitamente una mozione del Consiglio nazionale volta a facilitare l'integrazione dei giovani di origine straniera. Ad essi deve essere proposto un sostegno linguistico precoce prima della loro entrata nella scuola dell'infanzia. La Camera dei cantoni ha invece respinto un'iniziativa cantonale turgoviese che chiedeva di poter addebitare agli stessi alloglotti i costi generati a causa di insufficienti sforzi di integrazione. Su questo oggetto il Consiglio nazionale deve ancora pronunciarsi;

- Digitalizzazione Nella Formazione: tacitamente respinto due mozioni della commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Nazionale che chiedevano di intervenire sullo sviluppo della digitalizzazione nel settore della formazione. Il consigliere federale Guy Parmelin ha convinto il plenum che la Svizzera si è già dotata di una strategia per la gestione della transizione digitale nella formazione e tali richieste saranno prese in considerazione nel quadro del prossimo messaggio sull'educazione, la ricerca e l'innovazione (ERI);

- Crisi Lattiera E Gestione Volumi: dato seguito - con 34 voti contro 1 e 2 astenuti - a una mozione della sua Commissione dell'economia e dei tributi volta a far fronte alla crisi del settore lattiero e a sostenere i produttori. Con tale richiesta, i contratti standard per la compravendita di latte crudo devono essere migliorati e indicare i prezzi. Contrariamente al Nazionale, la Camera dei cantoni ha invece respinto tre iniziative cantonali di Giura, Friburgo e Ginevra che volevano la reintroduzione del contingentamento lattiero in Svizzera.

Ordine del giorno di mercoledì 25 settembre (08.00-13.00 e 15.00-19.00):

Assemblea Federale (Camere Riunite):

- Tribunale federale. Elezione di quattro giudici ordinari;

- Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione. Elezione di un membro;

- Procuratore generale della Confederazione. Rielezione o non rielezione di Micheal Lauber per il periodo amministrativo 2020-2023.

Consiglio Degli Stati;

- Traffico d'agglomerato. Crediti d'impegno a partire dal 2019 (proposta Conferenza di conciliazione);

- Revisione totale della legge sul CO2 dopo il 2020 (continuazione);

- Introduzione del diritto di veto contro le ordinanze (iniziativa parlamentare Thomas Aeschi).