(ats) Nella seduta odierna iniziata a camere riunite, l'Assemblea federale ha:

- Elezioni Tf: eletto, con 228 voti su 243 schede valide, Michael Beusch (PS) quale giudice al Tribunale federale (TF) per il resto del periodo 2015-2020. Designati pure i tre candidati dell'UDC Sonja Koch (224 voti su 243), Thomas Müller (224 su 243) e Beatrice van de Graaf (215 voti su 243). La loro elezione contribuisce a una rappresentanza più equilibrata delle forze politiche in seno al TF;

- Elezione Av-Mpc: proceduto all'elezione di Luzia Vetterli quale nuovo membro dell'Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione (AV-MPC). Vetterli ha ottenuto 225 voti su 226 schede valide. Sostituirà Tamara Erez, che aveva annunciato le sue dimissioni per il 31 ottobre 2019, lasciando così un seggio vacante;

- Rielezione Procuratore Generale: rieletto Michael Lauber alla carica di procuratore generale della Confederazione per il periodo amministrativo 2020-2023. La sua riconferma era tutto fuorché scontata, la Commissione giudiziaria del Parlamento raccomandava infatti (per 9 voti a 6 e 1 astensione) la non rielezione di Lauber. All'origine di questa presa di posizione negativa vi erano ragioni sia giuridiche che politiche. Alla fine Lauber ha ottenuto 129 voti su 243 schede valide, superando la maggioranza assoluta per 7 voti.

CONSIGLIO NAZIONALE

Tornato a riunirsi da solo, il Consiglio nazionale in seguito ha:

- Protezione Dei Dati: approvato - con 98 voti contro 68 e 27 astenuti - il progetto di revisione totale della legge sulla protezione dei dati. I dibattiti su questo ponderoso oggetto erano cominciati ieri, ma non erano stati ultimati. La revisione mira ad adeguare la legislazione svizzera agli standard europei. Oggi la Camera del popolo ha in particolare stabilito che l'Incaricato della protezione dei dati e della trasparenza va nominato direttamente dall'Assemblea federale, in modo da garantire una maggiore indipendenza. Attualmente è previsto che questo compito spetti al Governo, con approvazione da parte delle Camere. Il dossier passa ora agli Stati;

- Spese Per Cura Dei Figli: ribadito - con 126 voti contro 67 e 1 astenuto - di voler portare da da 6'500 a 10'000 franchi la deduzione generale per i figli minorenni, che fanno un apprendistato o degli studi. Il dossier ritorna quindi agli Stati, che finora si sono sempre rifiutati di aumentare la detrazione generale per i figli. I due rami del Parlamento si sono invece già detti d'accordo sull'aumento da 10'100 a 25'000 franchi delle deduzioni per la custodia della prole al di fuori della famiglia nell'Imposta federale diretta;

- Iniziativa Immigrazione: raccomandato - con 123 voti contro 63 e 3 astenuti e dopo un lungo dibattito - il "no" all'iniziativa popolare dell'UDC volta a limitare l'immigrazione. La bocciatura dell'iniziativa era apparsa scontata sin dal primo giorno di discussioni la settimana scorsa. Tranne i democentristi, tutti gli altri partiti erano infatti contrari a questa proposta poiché, a loro parere, mette a repentaglio il benessere del Paese e le sue relazioni con Bruxelles, e, soprattutto, la via bilaterale seguita finora con l'Ue. Il dossier passa ora gli Stati;

- Trattazione Interventi: bocciato - con 100 voti contro 78 e 2 astenuti - un'iniziativa parlamentare di Thomas Burgherr (UDC/AG) con la quale si chiedeva che l'Assemblea federale dovrebbe prevedere un termine di trattazione delle mozioni e dei postulati simile a quello delle iniziative parlamentari. L'Ufficio del Nazionale avrebbe potuto ad esempio essere obbligato a trattare gli interventi anteriori in via prioritaria;

- Banche "Too Big To Fail": bocciato - con 126 voti 53 e 2 astenuti - un'iniziativa parlamentare di Benoît Genecand (PLR/GE) che chiede di modificare la legge federale sulle banche in modo da imporre agli istituti di importanza sistemica un minimo di fondi propri del 10%. Questo tasso sarebbe stato calcolato sugli attivi non ponderati in funzione dei rischi che possono comportare operazioni fuori bilancio;

- Obiettori Di Coscienza: bocciato - con 124 voti contro 52 e 3 astenuti - un'iniziativa parlamentare di Lisa Mazzone (Verdi/GE) che chiedeva di riabilitare gli obiettori di coscienza, annullando le condanne penali pronunciate contro le persone che hanno rifiutato di assolvere il servizio militare per motivi di coscienza tra il 1968 e il 1996 ;

- Finanziamento Avs: bocciato - seppur di misura, con 71 voti contro 70 e 39 astenuti - un'iniziativa parlamentare di Thomas Matter (UDC/ZH) che chiede di istituire le basi legali affinché la metà dell'aumento del capitale proprio della Banca nazionale svizzera (BNS) intervenuto a partire dal 31 dicembre 2007 sia trasferita all'AVS. Secondo il democentrista zurighese, il trasferimento sarebbe dovuto avvenire al momento in cui il sistema finanziario internazionale e la somma di bilancio della BNS si saranno nuovamente normalizzati;

- Esperimenti Su Animali: bocciato - con 114 voti contro 60 e 4 astenuti - un'iniziativa parlamentare di Maya Graf (Verdi/BL) con la quale si chiedeva di vietare gli esperimenti che causano gravi sofferenze agli animali. La Confederazione era chiamata a modificare la legge sulla protezione degli animali, aggiornando regolarmente la classificazione delle loro sofferenze.

Ordine del giorno di giovedì 26 settembre (08.00-13.00 e 15.00-18.30):

- Finanziamento delle prestazioni della salute da parte di un unico soggetto. Introduzione di un sistema di finanziamento monistico (iniziativa parlamentare Humbel);

- interventi parlamentari di competenza del DFI;

- Accordo di partenariato economico globale tra gli Stati dell'AELS e l'Indonesia (approvazione);

- interventi parlamentari di competenza del DEFR.