(ats) Riprendono stamane i dibattiti alle Camere federali, alla vigilia dell'atteso rinnovo del Consiglio federale di mercoledì 11 dicembre, quando i Verdi tenteranno la scalata al Governo a scapito di un esponente del PLR.

Un tema spicca al Consiglio degli Stati (08.15-13.00): il preventivo 2020 della Confederazione, il cui esame in prima lettura è durato quasi otto ore al Nazionale.

Il dossier ritorna ora agli Stati a livello di divergenze. Il preventivo elaborato dal Consiglio federale attesta entrate pari a 75,666 miliardi di franchi e uscite per 75,231 miliardi, con un'eccedenza di 435 milioni. Stando ai dibattiti in prima lettura al Consiglio nazionale, l'eccedenza si attesta a 344 milioni di franchi. Secondo la versione uscita dalle discussioni alla Camera dei Cantoni, vi sarebbe un'eccedenza di 313 milioni.

Rispetto agli Stati, il Nazionale ha effettuato alcuni tagli nel settore dell'asilo, ma si è mostrato più generoso nei confronti della formazione e dell'agricoltura. Ha previsto in particolare di ridurre di 27 milioni i costi di gestione dei centri federali per i richiedenti asilo. Ha inoltre suggerito una riduzione di circa 13 milioni dell'aiuto sociale per gli asilanti, stranieri ammessi provvisoriamente e rifugiati. Queste misure sono motivate con la prevista diminuzione delle domande d'asilo nel 2020.

La Camera del popolo si è mostrata più magnanima in altri settori. La maggioranza ha infatti stanziato oltre 102 milioni supplementari per la formazione e la ricerca. In prima lettura il Consiglio degli Stati si era pronunciato per 99,1 milioni in più. Il Nazionale ha anche dato il via libera a un aumento di 3 milioni di franchi per i pagamenti diretti all'agricoltura, di 2,5 milioni per l'Istituto di ricerca sull'agricoltura biologica nonché di 500'000 franchi all'Ufficio federale dell'agricoltura.

Su altre voci di spesa, i due rami del Parlamento hanno già trovato un'intesa: hanno aumentato di 2,4 milioni di franchi il budget di Svizzera Turismo. Nel settore dello sport è stato inoltre accolto un credito di 10 milioni supplementari in favore delle federazioni e di altre organizzazioni e uno di 5 milioni per finanziare impianti sportivi d'importanza nazionale.

Al Consiglio nazionale (08.00-13.00) sono in agenda varie modifiche di legge: in entrata vi sarà quella riguardante l'Ulteriore sviluppo dell'AI (a livello di divergenze). Pomo della discordia tra le due Camere è soprattutto la riduzione della rendita per figli dal 40% al 30% della rendita AI o AVS determinante. Secondo la maggioranza commissionale, la misura è necessaria per sgravare l'AI fortemente indebitata.

Il taglio era stato bocciato in settembre dagli Stati. Durante il dibattito, il consigliere federale Alain Berset aveva messo in guardia da un tale passo, poiché una riduzione delle rendite per figli potrebbe suscitare vive resistenze, mettendo in pericolo l'intero progetto.

In programma v'è pure la modifica della legge federale concernente il miglioramento della conciliabilità tra attività lucrativa e assistenza ai familiari (sempre a livello di divergenze). La nuova legge prevede che ai genitori con figli gravemente malati o feriti saranno concesse fino a 14 settimane di congedo retribuito.

Il congedo dovrà essere preso nell'arco di 18 mesi e sarà finanziato tramite un'indennità di assistenza, integrata nell'ordinamento di quelle per perdita di guadagno (IPG). Le famiglie che affrontano ogni anno situazioni di questo tipo sono circa 4500. Le spese aggiuntive sono stimate in 75 milioni di franchi.

In programma alla Camera del popolo pure una modifica della legge sugli stupefacenti, una riguardante le epizoozie e un'altra concernente la legge sui trapianti e la ricerca umana. Il plenum dovrà inoltre affrontare vari interventi di competenza del Dipartimento federale dell'interno.