Il plenum si è detto globalmente favorevole al progetto, esprimendo soddisfazione per il fatto che la società anonima Identitas continuerà ad essere competente della gestione della banca dati secondo le modalità attuali, mentre la Confederazione rimarrà azionista di maggioranza.
La normativa consente di garantire che la banca dati sul traffico di animali sia gestita in modo affidabile e sia sempre aggiornata e disponibile, fattore indispensabile in caso di epizoozia, ovvero la diffusione di una malattia infettiva ad una quantità notevole di animali.
Il plenum ha poi ottenuto garanzie sul fatto che saranno utilizzati gli introiti degli emolumenti versati dai detentori di animali e dagli utenti per finanziare questo servizio.
Vi sono state discussioni riguardo a quali specie debbano essere registrate. Una minoranza proponeva di inserire anche gli equini: per motivi legati all'importanza della tracciabilità e della verifica dell'origine, questi animali dovrebbero essere equiparati ai bovini a livello di legge e non di ordinanza. La maggioranza del plenum ha invece bocciato questa richiesta per 95 voti a 87. In principio gli equini sono inclusi nella registrazione.