- Obiettivi Governo: preso atto degli obiettivi annuali del Consiglio federale illustrati dal presidente della Confederazione Ueli Maurer. Tali obiettivi si basano sulla prosperità, la coesione nazionale e la sicurezza;
- Preventivo 2020: proseguito il dibattito sul preventivo 2020 della Confederazione a livello di divergenze. Oggi, in seconda lettura, il Consiglio degli Stati si è in particolare allineato al Nazionale, al quale il dossier ritorna, su taluni supplementi per la formazione e su due riduzioni nel settore dell'asilo. Il preventivo 2020 elaborato dal Consiglio federale attesta entrate pari a 75,666 miliardi di franchi e uscite per 75,231 miliardi, con un'eccedenza di 435 milioni. La versione uscita dalle discussioni degli Stati attesta eccedenze pari a 344 milioni di franchi;
- Scambio Automatico Informazioni: deciso che la Svizzera estenderà lo scambio automatico di informazioni bancarie con 18 Stati supplementari a partire dal 2021. Seguendo il Nazionale, il Consiglio degli Stati ha adottato oggi questi progetti, ma ha bloccato il progetto con la Turchia. Gli Stati hanno sospeso l'esame del dossier turco, poiché riteneva problematico attivare un simile automatismo con uno Stato che viola in maniera grave il diritto internazionale, ha spiegato il relatore commissionale Pirmin Bischof (PPD/SO);
- Corte Penale Internazionale: approvato - con 38 voti a 0 - i nuovi emendamenti allo Statuto di Roma della Corte penale internazionale. Lo scopo di tali emendamenti è di estendere la giurisdizione della Corte penale, in modo da consentirle di perseguire quale crimine di guerra anche l'uso di armi biologiche e laser accecanti che feriscono mediante schegge non localizzabili mediante i raggi X. Questa estensione era stata decisa dagli Stati membri dello Statuto di Roma nel dicembre del 2017. Il dossier è così pronto per le votazioni finali;
- Ginevra Internazionale: deciso che il Centro di politica di sicurezza (GCSP), il Centro internazionale di sminamento umanitario (GICHD) e il Centro per il controllo democratico delle Forze armate (DCAF), tutti con sede a Ginevra, vanno sostenuti anche in futuro. A tale scopo il Consiglio degli Stati ha sbloccato tacitamente 128 milioni di franchi per il quadriennio 2020-2023. Il Nazionale aveva fatto altrettanto in settembre, ma tra le due Camere rimaneva una divergenza minore, che oggi è stata appianata;
- Trattati Conclusi Nel 2018: preso atto tacitamente del Rapporto sui trattati internazionali conclusi nel 2018;
- Politica Estera Con Cina: affossato - con 25 voti contro 14 - una mozione di Fabian Molina (PS/ZH), accolta in marzo dal Nazionale, con la quale si invitava il Consiglio federale a rafforzare la sua strategia di politica estera nei confronti della Cina. Secondo la maggioranza dei "senatori", i dipartimenti collaborano già strettamente e aspettano il rapporto sulla strategia di politica estera dell'esecutivo;
- Prestazioni All'estero Di Pilatus: deciso che il fabbricante nidvaldese Pilatus deve poter continuare a fornire servizi di manutenzione per i propri aerei venduti all'Arabia Saudita e agli Emirati Arabi Uniti, Paesi coinvolti in un conflitto nello Yemen. Il Consiglio degli Stati ha adottato - con 28 voti conto 12 - due mozioni affinché l'amministrazione riveda l'interpretazione - a suo avviso troppo rigida - della Legge federale sulle prestazioni di sicurezza private fornite all'estero (LPSP).
Ordine del giorno mercoledì 5 dicembre, dalle 08.00:
Assemblea federale (Camere riunite):
- elezione degli membri del Consiglio federale per la legislatura 2020-2023;
- elezione del Cancelliere della Confederazione per la legislatura 2020-2023;
- elezione della presidente della Confederazione e del vicepresidente del Consiglio federale per 2020.