(ats) Un mazzo di fiori per congedarsi da un collaboratore del parlamento è troppo poco: ci vuole anche del vino. È quanto proposto, in uno slancio di generosità (interessato?) e venendo pure assecondato, il consigliere nazionale Jacques Nicolet (UDC/VD, agricoltore) il quale ha pensato a due bottiglie di vino con cui omaggiare il o la partente per dimostrare il "nostro attaccamento" ai prodotti del "terroir".

Come è possibile leggere nella risposta scritta a una precisa domanda del deputato, la richiesta è stata accolta dall'Ufficio del Nazionale (dopotutto è presieduto da Isabelle Moret, vodese come Nicolet, un Cantone notoriamente produttore di vino...).

Tuttavia, in quest'epoca di sensibilità a fior di pelle, meglio andarci con i piedi di piombo: il vino lo sceglierà il presidente o la presidente del Nazionale, senz'altro per non fare torto a nessuno, e l'omaggiato/a potrà sempre decidere in anticipo se festeggiare la partenza nel nome di Bacco oppure optare per una tradizionale scatola di cioccolatini.