I dibattiti si annunciavano tesi sin dall'inizio: da una parte i gruppi PPD e UDC che volevano abolire la penalizzazione fiscale delle coppie sposate limitando il più possibile le perdite fiscali per le casse dello Stato. Dall'altro, PLR, PVL e sinistra che volevano altri modelli, come quello in vigore nel canton Vaud o quello con un'imposizione individuale, e peroravano il rinvio del dossier.
Il nuovo Consiglio nazionale, dove democentristi e popolari-democratici insieme non hanno la maggioranza, ha preferito seguire la proposta della sua commissione preparatoria e di rispedire al mittente il progetto di riforma elaborato dal Consiglio federale dopo l'annullamento del voto sull'iniziativa del PPD riguardante l'imposizione fiscale dei coniugi.