Oggi, in caso di lavoro ridotto, i dipendenti devono darsi da fare per trovare un impiego provvisorio. Una situazione secondo il relatore commissionale Peter Hegglin (PPD/ZG) ha definito assurda poiché praticamente irrealizzabile: l'occupazione principale funge da ostacolo insormontabile.
Una eventuale occupazione accessoria impedirebbe inoltre di aumentare il tasso di occupazione di quella principale qualora ce ne fosse il bisogno. Questa "piccola revisione" non fa del resto altro che mettere nero su bianco una prassi già in vigore, ha aggiunto il consigliere federale Guy Parmelin.
La nuova legge crea anche le condizioni per prolungare la durata massima dell'indennità per lavoro ridotto. In periodi di crisi congiunturale il Consiglio federale potrà così agire tempestivamente, consentendo alle imprese di mantenere i posti di lavoro.