(ats) Dopo il Consiglio nazionale nel dicembre scorso, anche gli Stati hanno approvato oggi (42 voti a favore e un'astensione) la ratifica da parte del Consiglio federale del trattato di assistenza giudiziaria concluso tra la Svizzera e l'Indonesia. Il dossier va in votazione finale.

Lo scopo principale dell'intesa è lottare contro la criminalità internazionale, la corruzione e il riciclaggio di denaro in particolare. Il trattato con l'Indonesia, un paese sempre più importante per la Confederazione come ricordato in aula dal relatore della commissione Beat Rieder (Centro/VS), semplifica e accelera la procedura di assistenza giudiziaria, segnatamente riducendo i requisiti formali (tra le altre cose si rinuncia alle autenticazioni) e fissando in modo dettagliato le esigenze delle domande di assistenza.

Il trattato fa anche esplicitamente riferimento ai diritti dell'uomo: se sospetta una violazione di tali diritti, la Svizzera può rifiutare l'assistenza giudiziaria. A tale riguardo, ha ricordato Rieder in aula, il trattato prevede un'eccezione per quanto attiene ai delitti o crimini legati alla droga: nel paese asiatico è infatti prevista la pena capitale.